Bravo!
Playing with the Google Buzz API I accidentally deleted all of my posts.
Bravo Paolo!
Playing with the Google Buzz API I accidentally deleted all of my posts.
Bravo Paolo!
Do you remember the old article from Paul Graham about the comparison between Python and Java? It's entitled “Beating the averages” and despite the fact that it was written in 2003, it's still relevant.
Why? Try this, and you will be enlightened.
Thanks to Birdack for this link!
(Local copy here for posterity.)
Sto facendo la manutenzione di un vecchio sito che avevamo scritto in PHP.
Avevo pessimi ricordi di PHP, ma non mi ricordavo più quanto fosse un incubo programmare in questo, chiamiamolo così, linguaggio.
Disgustoso!
Benoît Mandelbrot è morto tre giorni fa, il 14 di Ottobre. Potete leggere una sua biografia su Wikipedia, anche se dubito che da quella si possa comprendere quale sia stata la sua influenza nei numerosi campi che il concetto di geometria frattale ha rivoluzionato, dalla Fisica all'Informatica, dallo studio dell'Anatomia e della Fisiologia alla Geologia ed alla Teoria dei Sistemi Dinamici, per la quale i frattali danno un inquadramento geometrico rigoroso al concetto di caos deterministico.
Dal momento che sono la persona meno adatta a ricordare un grande matematico — in Matematica sono una scarpa — preferisco spiegare perché quest'uomo ha influenzato la mia vita, piuttosto che quella dell'Umanità.
Ho scoperto l'insieme di Mandelbrot nei primi anni delle scuole superiori. A quell'epoca veniva pubblicata MCmicrocomputer, una rivista di informatica davvero speciale per l'approfondimento con cui molti argomenti venivano trattati. Corrado Giustozzi, tra le altre cose, teneva Matenigmici, una rubrica di Matematica ricreativa. Nel numero 62, Aprile 1987, 23 anni fa, appariva l'articolo “Frattali e complessi” in cui Giustozzi introduceva l'argomento. Lessi quell'articolo con interesse, ma non me ne feci nulla fino ad un paio d'anni dopo quando, iniziato il Liceo Scientifico, conobbi Marco Arrigoni.
Marco ed io avevamo molte passioni in comune, dalla bicicletta al computer, ed armati di un PC (di suo padre) con processore Intel 80286 decidemmo di scrivere un programma per disegnare l'insieme di Mandelbrot. È stato uno dei primissimi programmi con output grafico che abbiamo scritto e fu un'emozione. Il programma disegnava l'insieme di Mandelbrot ma non aveva la possibilità di fare zoom, di caricare o salvare le immagini, non faceva assolutamente nulla se non calcolare e disegnare a video. Premendo un tasto si cancellava tutto.
Lasciammo girare il programma per una notte intera ed il giorno dopo passai a casa di Marco dopo la scuola, dove ammirammo il risultato, estasiati, prima di premere INVIO e cancellare ogni traccia. Di quell'evento non ho quindi nessuna prova se non la mia memoria, ed anche il sorgente del programma è andato perso per sempre, sempre che Marco non l'abbia tenuto, ma dubito. Successivamente scoprimmo Fractint, un meraviglioso programma per disegnare frattali, con zoom, salvataggio, caricamento, animazioni colorate e 3D. Calcolava in meno di tre secondi la stessa immagine che al nostro programma era costata una nottata :-)
Qualche anno dopo, ormai iscritto ad Ingegneria, incontrai nuovamente i frattali in contesto meno ludico. I sistemi dinamici presentano spesso soluzioni caotiche che si è scoperto avere geometrie frattali. Come pure è frattale il bordo del bacino di attrazione di uno strano attrattore.
Per concludere consiglio a tutti la lettura di “Gli oggetti frattali”, di Mandelbrot stesso. È un testo divulgativo ma davvero molto profondo sull'argomento, a tratti un po' ostico, ma ne vale la pena.
Addio e grazie, professor Mandelbrot.
Sorry for English speaking people, but this post makes sense only for Italians, so it's in Italian :-)
Qualche mese fa, precisamente a fine Febbraio, mi è stato chiesto di presentare in un breve workshop il linguaggio Objective Caml che, manco a dirlo, è il mio linguaggio di programmazione preferito. Mi ero riproposto di scrivere qualcosa in merito, ma una serie di problemi me lo ha impedito, così colmo con qualche mese di ritardo la lacuna.
Following my previous post, some people asked me to show the source code of this blog, so here it is:
https://github.com/pdonadeo/personal_blog.
A general warning: the project wasn't thought to be published and so the code is a pile of scripts kept together in some way. Many parameters are present in the SQLite DB, but if you want to use the blog, expect to find my name, surname or email in the HTML templates, or even in some .ml files.
Moreover, the source code is not homogeneous and the style changes from module to module, because I changed my way (and skill) of programming in OCaml in time.
In any case, I hope you will find it interesting.
More than a year ago I decided to dismiss my Wordpress blog, and to write a new one from scratch in OCaml. Unfortunately my spare time for programming projects is getting less and less, so this simple work took a lot of time to reach an usable state.
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