Occhi verdi
Questo post è interessante per due motivi: è il primo post di questo blog, cosa non trascurabile per una persona che tenta di trovare il tempo di scrivere qualcosa da anni, e per lo sguardo che vedere qui a destra.
Erano secoli che volevo fare un ritratto femminile significativo e, quasi per caso, ci sono riuscito. Alla mia ultima festa di compleanno, organizzata a sorpresa (beh, più o meno…) dagli amici di sempre, mi capita per le mani una reflex digitale. Io infatti possiedo — ancora per poco, se Gigi si decide a vendermi la sua Canon 350D — una Canon PowerShot A95, bella macchinetta, niente da dire ma, come tutte le compatte, ha il terrificante difetto di non poter regolare la profondità di campo. Questo significa, in pratica, che è impossibile scattare dei ritratti, a meno di non procedere ad un pesante fotoritocco per eliminare successivamente lo sfondo che distrae dal soggetto del ritratto. Ma torniamo alla festa: Daniele mi presta la sua reflex e, dopo non poche insistenze, riesco a far mettere in posa Valeria e a scattare questo ritratto che rapisce almeno in parte la magia del suo sguardo.
Che dire? È il primo ritratto di un fotografo dilettante innamorato dei paesaggi e di foto panoramiche, fatto con una macchina che non conosco, ad un soggetto in movimento che non aveva nessunissima intenzione di farsi fotografare, quindi direi che… va bene così.
Appena trovo i soldi per comprare una macchina decente mi ripropongo di tornare ad importunare Valeria per nuovi ritratti.
6 April 2009, 17:50
che bello!! tutto il mondo può vedere questo meraviglioso sguardo??!!!