Mike: preferisco ricordarlo così
Stefano Zacchiroli segnala nel suo blog che dovremmo ricordarlo per quello che era veramente. Siccome Umberto Eco è più bravo di me a scrivere, vi segnalo anch'io la “Fenomenologia di Mike Bongiorno”, che Eco scrisse nel 1961. Buona lettura.
Aggiungo che aveva anche un ottimo carattere ed uno spiccato senso dell'umorismo, e sapeva bene cosa conta davvero nella vita diun uomo: i soldi.
10 September 2009, 00:30
concordo in pieno. Occorrerebbe comunque indagare - se già non è stato fatto - a tutto campo sulla fenomenologia della divinizzazione delle celebrità. Ho letto l'articolo di Eco, è del 1961 ed è illuminante. Vale ancor di più oggi. e mi rammarico del fatto che l'uomo del XXI secolo è ancora legato all'idolatria paganeggiante tipica dell'evo antico.
Forse aveva ragione Einstein nel dire che umanamente siamo all'età della pietra.