Sempre più indietro
L'altro giorno si discuteva, in una mailing list che frequento da anni, dell'usanza, in Spagna e nei paesi sud americani, di utilizzare il doppio cognome per i nuovi nati. Un amico scappato trasferitosi in Uruguay, spiegando i possibili motivi di quest'usanza, ha scritto infine questo messaggio, che riporto integralmente con la sua autorizzazione:
Credo che l'origine sia semplicemente l'identificazione evitando omonimie, in paesi dove storicamente era difficile tenere un'anagrafe (anche solo come date reali di registrazione, succedeva anche in certe zone d'Italia fino ai primi del '900, figuratevi nelle colonie spagnole) e dove la gran parte dei cognomi erano (e sono) uguali o simili. Un po' come noi in Italia identifichiamo una persona con nome, cognome, luogo e data di nascita (in ogni dichiarazione, atto, etc…).
Qui in Uruguay la cosa si è un po' evoluta, nel senso che nella vita quotidiana, anche a livello di documentazione, di fatto si firma solo col primo nome e primo cognome, seguito poi magari dal numero di cedula (carta d'identità).
Il numero di cedula è un numero che praticamente accompagna il cittadino in tutta la sua vita e rimane sempre lo stesso. È obbligatoria entro il 45mo giorno dalla nascita, il numero coincide con quello del passaporto e risulta in qualunque atto pubblico.
Questo porta molte semplificazioni, tra cui la non necessità dell'autocertificazione sostitutiva di certi documenti.
Nessuno ti chiederà mai il certificato di nascita, cittadinanza, stato civile, iscrizione all'equivalente di INPS e INAIL, etc… dai nome, cognome e numero di cedula e la pubblica amministrazione ha già tutto.
Vuoi sapere la tua situazione contributiva, le tasse, qualsiasi cosa? Vai al rispettivo ufficio (che sia la Direcion General Impositiva, il Banco de Prevision Social, etc…) e col numero di cedula hai tutto quel che ti serve… Assistenza medica inclusa.
Esempio nel caso di matrimonio: l'unico documento da fare è compilare la richiesta al rispettivo ufficio. Quando chiesi "ma siamo sicuri che basta nome cognome e numero di cedula" ottenni la risposta: "certo, se hai la cedula tutto ciò che ci interessa di te gà' sta al registro civil"... :)
E l'Uruguay non è certo consderato primo mondo…
Ciao!
Ma perché ho la sempre più netta sensazione che il mondo vada avanti mentre l'Italia torna sempre più indietro?
13 July 2010, 22:39
Doverosa precisazione: per avere la cedula (o rinnovarla, visto che dura 5 anni) basta telefonare al numero gratuito della Direcion Nacional de Identificacion Civil e prenotare giorno ed ora. E non servono nemmeno le foto, visto che le fanno loro in loco.
Riemann (autore della mail originale)