Buon compleanno… da Google
Oggi è il mio compleanno, e questa non è più una novità da molti anni ormai. La prima persona che oggi mi ha fatto gli auguri di buon compleanno è stata la mia amica Valeria, a mezzanotte e cinque.
La seconda “entità” a farmeli è stato… Google! La prima ricerca che ho fatto, questa mattina, mostrava un logo di Google con un pacco regalo ed una torta. Come al solito, quando appare un logo custom, vado col mouse sul logo per scoprire di cosa si tratta.
Sotto il cursore è apparsa la scritta “Happy Birthday Paolo!”. Non ci potevo credere e, per chi in effetti non ci credesse, invito a cliccare sull'immagine in alto.
La prima considerazione è stata: ma che simpatici! La seconda non è stata una considerazione, ma una sensazione : un brivido lungo la schiena. Certo è tutto ovvio, non ci vuole chissà quale analisi o data mining per scoprire qual è la data del mio compleanno, visto che nel mio profilo di Google ce l'ho messa, anche se privata, nel senso che non ne ho autorizzato la pubblicazione.
Il problema qui non è infatti se altri possano scoprire informazioni personali, ma di quante informazioni aggregate disponga un'unica azienda. Cosa deve accadere perché iniziamo a preoccuparci?